Telaio Jacquard
Descrizione: 
Struttura
L'apparecchio è costituito da una struttura applicata sopra un telaio composta da un'incastellatura che regge:- un nastro formato da cartoni perforati(a destra)
- una catena di trascinamento che fa avanzare i riquadri perforati
- una serie di contrappesi cilindrici collegati alle maglie dei licci.
Telegrafo di Morse
Descrizione e funzionamento dello strumento
Il telegrafo elettrico è costituito da una stazione
trasmittente ed una stazione ricevente collegate tra loro attraverso un
circuito elettrico. La stazione trasmittente è formata da un generatore di
corrente e un tasto che apre e chiude il collegamento con il generatore, mentre
nella stazione ricevente si trovano un’elettrocalamita, una punta scrivente ed
un nastro che scorre continuamente sotto la punta. Quando l’operatore nella
stazione trasmittente spinge il tasto, egli chiude il circuito elettrico tra la
stazione trasmittente e la stazione ricevente. Quando lo rilascia, il circuito
viene interrotto. L’azione di apertura e chiusura del tasto nella stazione
trasmittente produce la magnetizzazione dell’elettrocalamita nella stazione
ricevente che, tutte le volte che il circuito viene chiuso, attira la punta
scrivente verso il nastro. La punta imprime quindi sul nastro, che scorre trascinato
da un peso, un tratto che sarà più o meno lungo a seconda dell’intervallo di tempo
durante il quale l’operatore nella stazione trasmittente tiene chiuso il tasto.
L'Olivetti Programma 101

La memoria era organizzata in 10 registri, 3 dei quali di calcolo, 2 di memoria ed altri 3 di memoria dati e/o memoria di programma (ripartibili a seconda dell'esigenza). Gli ultimi due erano riservati alla memorizzazione del programma. La stampa avveniva su un nastro di carta e i programmi potevano essere registrati su schede delle dimensioni approssimative di 10 cm × 20 cm che recavano due piste magnetiche leggibili una alla volta, inserendo la scheda prima in un senso, poi nell'altro. La memoria di lavoro era costituita da una linea magnetostrittiva e l'elettronica era realizzata a componenti discreti (transistor e diodi montati su schede in resina fenolica: i microprocessori non esistevano ed i circuiti integrati erano ai primordi.
Lavorava con la precisione di 22 cifre a virgola fissa e 15 cifre decimali. La programmazione era analoga all'Assembler, ma più semplice: consentiva fondamentalmente lo scambio fra registri di memoria e registri di calcolo e le operazioni nei registri.
Per fare un esempio, il programma per calcolare i logaritmi occupava entrambe le facce di una scheda magnetica.
Fotocamera digitale

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